Innanzitutto grazie Roberto per questo post. Pregate per me fino a domani! Sarebbe un catch22 bello e buono! Se vuoi circolare in Italia con un'auto acquistata all'estero devi immatricolarla. In data 04/12/2018 in Italia è entrata in vigore una nuova legge, secondo cui ogni soggetto che possiede e utilizza un veicolo con targa straniera ed è residente in Italia è obbligato, dopo 60 giorni, ad immatricolare il veicolo in Italia e a cambiare la targa. Intanto ringrazio per tutte le informazioni che sono qui elencate, molto utili per fare chiarezza sull’argomento. Leggevo che a qualcuno di voi la préfecture voleva quello del costruttore francese. da ROBERTA_1971 » 27/09/2015, 16:22, Messaggio La polizia non ha l'autorità per controllare la copertura assicurativa. Poi Quitus Fiscale: ci vuole C.IDENTITA, fattura di acquisto, libretto della macchina: 10 min ti fanno anche quello senza appuntamento. Re: Immatricolazione in Italia di auto francese. Primo: entrando nei vari simulatori per avere un idea del pagamento della immatricolazione non riesco a capire in quale categoria rientro. Per i veicoli esportati in Paesi UE ma non ancora reimmatricolati, il documento di trasporto (ad es. Questo è quello che dice la legge. Grazie mille! Se hai tutti i documenti in regola, non credo possano rifiutarsi di inviartelo. E’ tutto, spero vi sia utile. La prima è: secondo voi è normale che facendo una simulazione online mi sia venuta una tassa regionale di 2000 e passa euro? https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F10519 — al Centre des Finances Publiques non mi hanno chiesto il certificato di conformità; io ho inviato una mail tramite il sito della fiat e mi hanno risposto dopo poco, mi hanno inviato il link dove richiedere il certificato.Come Roberto ha detto prima, vi evita che spendiate i soldi in italia e poi in Francia. Era una domanda sulle tabelle… ho dimenticato il ? Per trasferire in Italia un'auto acquistata all'estero occorre immatricolarla all'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC) e iscriverla al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Ricordatevi che fino a che non effettuerete la radiazione l’auto risulterà immatricolata anche in Italia con le conseguenze del caso, tra cui l’obbligo di continuare a pagare il bollo. Se mi fossi rivolto a terzi il prezzo sarebbe stato più che doppio. Ho visto che la legge a cambiato da gennaio 2020. Nessuno mi disse che avrei dovuto restituire anche le targhe. Tienici informati soprattutto sulla nuova procedura online per richiedere la carte grise. La novità che spaventa un po’ tutti è che è stata introdotta una nuova categoria di “difettosità gravi” (e sono tante) che, se rilevate, dovranno essere sistemate entro 24h, contro-visita inclusa: praticamente impossibile (in verità si avrà tempo fino alla mezzanotte del giorno del controllo, quindi ancora peggio). se leggi tra i commenti ce n’è uno di claudiette dove spiega molto bene come ottenere in Italia un documento (valido per la prefettura francese) che certifichi la cessione/passaggio della vettura che ti stata data in dono, ma senza effettuare il passaggio di proprietà. è unico responsabile di tutte le informazioni (testuali o grafiche), i documenti o i Ma se dopo aver reimmatricolare la propria auto italiana qua in Francia, uno non procede alla radiazione della detta auto al PRA italiano che succede? Vi saprò dire… Grazie lo stesso Roberto. Ma è una fattura stampata su carta intestata con stampante ad aghi, insomma si capisce che è un cimelio originale del 2007. Ciao Gianluca, Ciao, grazie per la guida! Perché come conto France Connect puoi usare le tue credenziali del sito impots.gouv.fr oppure ameli.fr. Se hai dubbi sui tempi per fare l’immatricolazione, qui parlano chiaro: 1 mese di tempo da quando hai stabilito la tua residenza principale in Francia. Forse e’ anche una questione di essere gia’ conosciuti dal proprio assicuratore. Grazie anche a te per aver comentato , Grazie mille. Più informazioni. A me è uscito 3’800 euro solo per l’immatricolazione.. Buongiorno, sono Fabio è ho appena cambiato le targhe in Francia solo che ho un piccolo problema. Ne abbiamo scritto anche in uno degli ultimi commenti. Grazie, Marco, A meno che tu non abbia un “macchinone” mi sembra un po’ esagerato, si… Controlla i dati inseriti. Da quello che so il Controle Technique non è obbligatorio per le moto, gli scooter ed i quad, ma una recente legge lo renderà obbligatorio a partire al 1 Gennaio 2017 (o forse 1 Ottobre 2017, non ricordo bene). Ho dunque fatto le targhe da Midas, poi mi sono recato in una scuola guida in Italia per delegare la pratica di cancellazione della macchina dal PRA (al costo di 110 euro). Ho chiamato la VW ma finora non sono stati in grado di aiutarmi , @Valentina Se accettano di farla a un residente all’estero potrebbe essere una soluzione; se si fa troppo complessa e costosa a quel punto getto la spugna e mi cerco un usato francese. Mio figlio vive a Parigi, vuole comprarsi una macchina ma li costano di più http://www.carte-grise.org/ecotaxe.htm, Questo invece è il sito ufficiale del service public francese: Non mi hanno chiesto alcuna traduzione in francese. Comunque il risparmio sul premio ė notevole e posso permettermi una tout risques. o c’è forse modo di prevenire il PRA della pratica in corso? Sono andato all’ufficio delle imposte con il libretto, certificato di proprietà, justificatif de domicile e documento di riconoscimento, e ho ottenuto il Quitus gratuitamente in 10 minuti. -controllo tecnico: andrebbe bene anche la revisione italiana se fatta da meno di 6 mesi… qual’è il problema? Le Prefecture non etrano in gioco. Tuttavia, se non ricordo male si sono presi una copia al Centre des Impôts. Effettivamente sembrerebbe che con le nuove riformulazioni del malus ecologico ci possano essere di questi brutti scherzi :/, Ho trovato questa tabella online: Dopo aver fatto tutte le pratiche necessarie (già ben indicate nell’articolo) e consegnato tutti i documenti (che vanno benissimo alla prefettura) il costo propostomi per il cambio di targhe é 3000 euro… Avrei due domande. Ciao Flavio, Le istruzioni di questo post riguardano la procedura per immatricolare un'automobile con targa europea in Francia, e ottenere una targa francese e la famosa carte grise (che ora si chiama Certificat d'immatriculation). Così facendo l'auto non poteva più circolare in Italia e quello che avveniva poi, . Non so veramente a chi rivolgermi. Ciao, Che in Italia non ti rilasciano alcun documento con il risultato del controllo e qui in Francia non basta il bollino che viene attaccato sul libretto. non devi presentare gli atti di vendita se la vettura è stata acquistata quando eri in Italia. Come promesso, ecco la mia Guida Galattica (a puntate) per re-immatricolare un veicolo in Francia, basata sulla trafila che ho appena compiuto per i miei veicoli (un’auto e una moto). Mi appresto a cominciare la procedura di reimmatricolazione, e un punto che proprio non mi è chiaro riguarda la copertura assicurativa. L’agenzia mi ha domandato di tradurglielo, si sono accontentati di una mia traduzione fatta per mail (quindi niente ricorso a traducteur assermenté). Come posso risolvere questo problema? immatricolare auto francese #1 Messaggio da leggere da carioca62 » lunedì 6 agosto 2018, 14:21 Buondì, sono il possessore di una Saab 9-3 2.0 cabrio del 1999 con targa francese poiché apparteneva al suocero. Grazie Mille! Mi dispiace, ma di più non so aiutarti :/, http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/esportazione.html, Buonasera a tutti. Vogliono la presenza della persona intestataria per l’autentica della firma , le targhe italiane e la ricevuta di pagamento all’Aci. Se fai la radiazione entro fine ottobre non devi pagarlo. Vogliono la presenza della persona intestataria per l’autentica della firma , le targhe italiane e la ricevuta di pagamento all’Aci . No, assolutamente. Puoi controllare se c’è qualcosa del genere per il comune che ti interessa partendo da qui: Certo, basta che poi metti tutto in regola Ufficio delle imposte e compagnia bella. Ciao a tutti, Ci dovrebbe essere un codice del tipo XX*XXXX/XXX*XXX*. A quel punto il vostro dossier sarà trattato e, se tutto andrà a buon fine, dopo una settimana circa riceverete una comunicazione ‘votre dossier est en attente d’une action de votre part‘ in cui vi si chiede sempliecemente di pagare online la reimmatricolazione (circa 200 euro nel mio caso, ma credo dipenda dalla potenza fiscale [nota di rbnet: per la prima immatricolazione di un veicolo in Francia bisogna tenere presente anche l’imposta ‘Taxe malus sur les véhicules les plus polluants‘: https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F19911]). Risposta estesa: in teoria alcune agenzie potrebbero farlo (vedi Allianz), in pratica all’epoca, quando ho immatricolato la Mazda, l’agente che mi seguiva in Italia mi ha detto che non poteva farlo. da ANVU » 30/09/2015, 20:21, Messaggio Le auto immatricolate a ottobre 2019 risultano essere alimentate per il 45,9 per cento a benzina, per il 35,8 per cento a gasolio, per il 7,9 per cento ibride, per 6,8 per cento a gpl (gas liquido . In pratica non saprei (e mi preoccuperei di cosa fare con le targhe e i documenti francesi). Per altre info contattami con il modulo dei contatti del sito e un’email reale dove risponderti. Il problema che spesso attanaglia gli operatori di polizia è legato alla difficoltà nell'accertare la copertura assicurativa dei veicoli non immatricolati in Italia. Eurococ: Assolutamente vai con quello Italiano prima , Aggiornamento sulla mia pratica: eurococ di toyota italia arrivato, passato contrôle technique, quitus fiscale fatto oggi ma in sous préfecture alle 1030 avevano esaurito i numeretti. Non sono ancora andato in prefettura andò domattina. Devo fare prima anche il passaggio di proprietà in Italia o posso reimmatricolare in francia a mio nome e poi procedere alla radiazione in Italia? Per i tempi: se hai tutti i documenti in regola e se le nuove procedure online per ottenere la carta grise non risultano troppo complicate ci rientri tranquillamente. Io ho ricevuto la macchina da mio padre, per quanto riguarda la fattura di acquisto, la cosa che mi è stata richiesta al centro des impots è un documento che si chiama: CERTIFICAT DE CESSION DE VOITURE. Che poi ci siano metodi alternativi, non lo metto in dubbio. Ottenere il Certificato di Conformità Europeo (Certificat de Conformité Européen, da ora CDC), chiamato anche EuroCOC, è il primo passo verso l’immatricolazione della vettura. Già cercato Uffici della Motorizzazione e nessuno può dimmi como devo fare questo!!! Mi dispiace Achille, non conosco affatto la procedura online. Quindi niente pagamento monstre. Sto per trasferire la mia residenza in Corsica dall’Italia e mi trovo anche io a dover reimmatricolare la mia auto in Francia. da ANVU » 30/09/2015, 19:21. Magari poi puoi farmi sapere così aggiorno la miniguida . Che problemi potrebbero farmi? Credo che al tuo posto rinnoverei l’assicurazione semestrale italiana e poi penserei alla reimmatricolazione. Ora manca il contrôle technique e poi… la prefettura. In particolare il tizio del “controle technique” esigeva un EuroCOC in francese, e il mio ordinato su internet su un sito specializzato era in inglese. Grazie Ati, sinceramente io ero “andato” di consolato e info della prefecture, ma al link fornito è tutto molto più chiaro. L'ho già portata in Italia conducendola fino a casa e sono pienamente soddisfatto dell'acquisto! Ovviamente, a norma di legge, non potendo circolare, si dovrebbe riportare la vettura presso il centro di controllo sopra un carro attrezzi, oppure rischiare una bella multa di 135 euro. Quanto ci vuole ad immatricolare un'auto? Dopo tre settimane la pratica era completa, ho pagato in linea, ottenuto il certificato provvisorio e dopo qualche giorno la carta di circolazione francese per posta. A dire il vero non avevo neanche intenzione di farlo, se non sbaglio in Europa non è obbligatorio. NON ho allegato il certificato di conformità perché non ce l’ho, non me l’hanno chiesto e quindi ho risparmiato 160 euro. Articolo tratto dalla consulenza resa dall'avv. Ciao e grazie per la risposta Credo di aver capito cos’è successo e lo scrivo qui cosi che possa essere utile eventualmente ad altre persone: nella simulazione chiedono i CV ma si tratta di cavalli fiscali, quindi avendo inserito 95 al posto di 5, il risultato passava da 198 euro a 3600. Alcuni cookies di questa categoria possono essere collegati a servizi di terze parti che contribuiscono a questo monitoraggio. Ricordatevi inoltre che le classi Bonus/Malus in Francia sono calcolate ed espresse diversamente rispetto Italia. Se si vive vicino alla sede di un consolato questa è sicuramente la strada da seguire. Appena finito tutto scriverò un altro messaggio per riassumere come è andata nel mio caso. Il mio eurococ gentilmente fornito in 3 giorni da toyota italia é in inglese. Probabilmente la tua vettura non eccede, fortunatamente, i limiti minimi di emissioni indicati dalla legge (?). In ogni caso se hai anche il minimo dubbio sulla procedura, ti consiglio di di rivolgerti ad un’agenzia privata in Italia e spiegare molto bene la situazione. da Kunta Kinte » 27/09/2015, 22:48, Messaggio Non riesco a ritrovare l’ammontare dell’eventuale multa (i 6 mesi che riporto invece nella guida derivano da questa pagina). La nostra agenzia, di Bologna , offre soluzioni rapide e innovative per risolvere tutte le problematiche legate alla circolazione di automezzi provenienti dal'estero. No, mi hanno detto che per la loro mole di lavoro e i controlli che devono fare ci mettono un mese, se nin mi stava bene provare un’agenzia che in 2 settimane fa tutto. Scopri su Quattroruote come immatricolare un'auto estera: una guida pratica sulle modalità di immatricolazione delle autovetture di importazione dall'estero. Lo STA privato è attivo presso gli Studi di Consulenza Automobilistica (agenzie di pratiche auto). Tenete presente che si paga solo se il veicolo è considerato nuovo, dove per nuovo si intende una macchina con meno di 6000 km oppure immatricolata da meno di 6 mesi. Per non incorrere in perdite di tempo, contattate per email o telefono la prefettura del vostro dipartimento e chiedete la procedura esatta. Ciao Gaia, il documento di trasporto in caso di esportazione in un Paese UE o la bolla doganale per le esportazioni extra UE). Giordano Biserni, presidente dell'Asaps - se un italiano non è in regola scatta il sequestro e la multa. Quindi a te hanno chiesto il Coc. Alla preffettura di Rennes (bretagna) mi hanno chiesto : Eh sì, purtroppo questi colpi di scena sembrano apparire spesso con l’amministrazione francese ehehe! Abbiamo appena detto che non si riceve nessun documento legato al Quitus, ma solo un numero di validazione! A suo tempo, quando ho “rinfrescato il blog”, non ho implementato questa funzionalità. Come funziona l'assicurazione in Italia per auto estera? Salve a tutti, ho comprato da meno di una settimana un'auto usata in Francia. Il giorno stesso, ho ricevuto una mail che mi avvisava che il veicolo era stato correttamente registrato e il relativo numero a 7 cifre di validazione del Quitus. ", https://www.service-public.fr/simulateur/calcul/15776, https://www.impots.gouv.fr/portail/formulaire/1993-part-d/demande-de-quitus-fiscal-1993-part-d-sd, https://www.service-public.fr/particuliers/actualites/A12151, 1 – Procurarsi l’EuroCOC o Certificato di Conformita Europeo, 2 – Recarsi all’ufficio delle imposte (Bureau des Impots oppure Centre Des Finances Publiques), 3 – Effettuare la Revisione (Contrôle Technique), https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F10519, http://www.nord.gouv.fr/Actualites/Actualites/Simplification-Les-quitus-fiscaux-obtenus-a-distance-dans-l-arrondissement-de-Lille-au-1er-fevrier, https://www.google.fr/search?q=certificat+de+cession+voiture+pdf&espv=2&biw=1366&bih=667&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwi-gIGJr5jOAhXFnRoKHU_3AqIQ_AUIBigB, https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/N367, https://www.service-public.fr/simulateur/calcul/cout-certificat-immatriculation#main, http://rbnet.it/altro/come-reimmatricolare-auto-italiana-in-francia/#comment-78169, http://rbnet.it/altro/come-reimmatricolare-auto-italiana-in-francia/#comment-82620, https://lepetitjournal.com/milan/installation/quand-changer-sa-plaque-dimmatriculation-francaise-en-italie-239104, http://www.opel.fr/owners/Homologation.html, https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F179, https://www.60millions-mag.com/forum/automobile/l-ants-carte-grise-tout-en-ligne-foutage-de-g-t49296.html, https://www.google.fr/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.asaps.it/downloads/files/art_pag_34_n_187.pdf&ved=2ahUKEwio6_bLu6TeAhUvy4UKHT3rDD0QFjADegQIBxAB&usg=AOvVaw10DyhVnehoSKGiLPalcV6j&cshid=1540569631023, https://www.service-public.fr/simulateur/calcul/cout-certificat-immatriculation, https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F19911, Malus et taxe CO₂ pour un véhicule polluant, https://immatriculation.ants.gouv.fr/Services-associes/Ou-en-est-votre-certificat-d-immatriculation, http://www.carte-grise.org/nomenclature/K-numero-reception-type.php, http://motori.corriere.it/speciali/2014/pratiche-auto/notizie/radiazione-automobile-esportazione-demolizione-84e5cfe0-e02e-11e3-a33f-94f3ff75232d.shtml, http://www.aci.it/laci/altri-contatti/sedi-e-punti-di-servizio.html, https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F19211, Scopri come i tuoi dati vengono elaborati, Come reimmatricolare l’auto italiana in Francia (aggiornamento 02/04/2021). Non so se valga per tutti i veicoli, ma sembra proprio come hai scritto tu ed è un’ottima informazione. Sto cercando di capire in quale ordine eseguire la procedura, partendo dal presupposto che farei l’atto di vendita all’ACI ma non chiederei la contestuale trascrizione (dato che poi la reimmatricolerei subito in Francia e la società farebbe la radiazione per avvenuta vendita all’estero), in particolare vorrei capire se dovrei cercare di farla reimmatricolare prima di portarla fisicamente in Francia oppure successivamente. Ciao siamo Francesi e torniamo in Francia per il lavoro del mio marito Impossibile da contattare… Quindi mi sono recato personalmente al consolato con i seguenti documenti: copia libretto francese, copia carta d’identità, certificato di proprietà, libretto originali e la prova di un bonifico di 57.50 euro all’ACI. Ho quindi iniziato la domanda sul sito ANTS e caricato i documenti necessari: quitus, libretto, certificato di proprietà, justificatif de domicile e revisione. Inoltre ho fatto tutta la procedura on line grazie al nuovo sistema attivo in alcune zone:http://www.nord.gouv.fr/Actualites/Actualites/Simplification-Les-quitus-fiscaux-obtenus-a-distance-dans-l-arrondissement-de-Lille-au-1er-fevrier. Questo documento è stato accettato e non ho avuto bisogno di fare il controle technique. Da qualche tempo, sia per la digitalizzazione sia per la crisi Covid, tutte le operazioni si svolgono online. A breve inizierò la pratica. Ho seguito tutta la procedura ma mi dicono ora che devo prima radiare l’automobile dall’Italia. L’unica cosa che rischi è che se ti fermano per un controllo potresti beccarti una multa che, se ricordo bene, varia da 150 agli oltre 700 euro. Buona fortuna! ATTENZIONE: a questo punto l’iter relativo al Quitus è terminato, non riceverete nessun documento ne’ per posta ne’per mail, ma l’amministrazione francese saprà che il vostro veicolo è in regola…qui bisogna veramente fare una professione di fede, soprattutto noi italiani scettici. Nel mio caso mi sono comunque recato fisicamente al centro, dove ho trovato appesa alla posta una cassetta delle lettere e dei moduli di contatto vergine da compilare. Salve a tutti io dovrei immatricolare la mia auto qua in Francia ma una volta andata alla prefettura mi http://rbnet.it/altro/come-reimmatricolare-auto-italiana-in-francia/#comment-82620. Grazie ancora Roberto, mi hai chiarito un po’ di cose che avevo letto in giro ma non spiegate altrettanto bene, Quindi a seguire strettamente le norme la macchina o si porta subito, o dopo diventa impossibile. Vi terrò aggiornati. Nel primo caso, dato che mi presenterei solo con le carte, mi servirebbe che al momento della reimmatricolazione la prefettura francese mi accettasse una revisione italiana regolarmente passata immediatamente prima, così otterrei la carte grise provvisoria e il numero di targa, farei l’assicurazione quì in Francia e dopo aver montato le targhe nuove potrei spostare il mezzo. Dopodiché si va in Prefettura con i seguenti documenti: QUITUS FISCALE, CERTIFICATO DI CONFORMITÀ, CERTIFICATO DI PROPRIETÀ OBBLIGATORIO, C.IDENTITA, PATENTE, UN JUSTIFICATIV DE DOMICILIO (LUCE, GAZ, ACQUA, TELEFONO, non piu di 3 mesi), REVISIONE DELLA MACCHINA (NON PIU DI 6 mesi), MODULO CERFA che si trova in prefettura. Ciao Claudia, credo che ti convenga chiedere direttamente all’ufficio des impots. (vi farò sapere), CIAO E GRAZIE ROBERTO! Grazie! A cosa gli serva il livret, mistero. Per dirti: la mia Mazda 6 SW: 100kw, 8CV. Quindi vi conviene fare il Contrôle Technique con un buono di Groupon! – libretto italiano; Avendo già registrato (e pagato l’immatricolazione) in Francia, non vedo come altro potrei fare se non “smatricolarla” e provare in Italia, ma mi sembra davvero assurdo! Cioé 2800 euro di malus ecologico… Scusami per il ritardo della risposta, ma sembrerebbe che le notifiche funzionino per tutti tranne che per l’admin… Devo sistemare qualche opzione . Per procedere all'immatricolazione per importazione in Italia dalla Francia, per il tramite della nostra Agenzia, servono i seguenti documenti (salvo alcune eccezioni, da verificare caso per caso): 1 Fattura (in caso di acquisto da un Commerciante straniero) Intanto ho cominciato a informarmi sul COC per la mia Opel (sperando comunque che non me lo chiedano): bisogna scaricare il formulario da qui http://www.opel.fr/owners/Homologation.html e dicono che ci vogliono da 2 a 3 settimane. Finora, i residenti in Italia potevano utilizzare auto di proprietà immatricolate all'estero, possibilità utilizzata sovente per schivare le multa, dal momento che lo Stato non può inviare . Roberto "rbnet" Bolli, (ri)fondatore di rbnet.it con la passione per la tecnologia, Linux ed i meme Internet. Il presente documento contiene informazioni sul veicolo e l’identificazione del costruttore, il numero di omologazione, specifiche tecniche e altri dati. con un costo di trasporto di 1000 euro a tragitto!!!!!!!! non sei la prima persona a porre questo problema. il CMR o Lettera di vettura internazionale), che può essere allegato in fotocopia, deve comprovare l’avvenuta esportazione del veicolo attraverso l’indicazione della targa o del telaio e deve essere integrato con la ricevuta di consegna al destinatario estero. Dopo 2 giorni lavorativi ho ricevuto l’originale direttamente a casa: tra l’altro, puoi seguire la spedizione dal sito https://immatriculation.ants.gouv.fr/Services-associes/Ou-en-est-votre-certificat-d-immatriculation una volta che hai il CPI. https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F16539. Messaggio In ogni caso fatto una copia di tutti i documenti. veicoli costruiti in Italia: se il veicolo è costruito e commercializzato in Italia, l'immatricolazione può avvenire senza l'utilizzo del modello F24 elementi identificativi; grazie mille! Innanzitutto, il CDC non è stato necessario. Anche nel caso di acquisto di un veicolo nuovo che non è dotato di omologazione UE ma di omologazione nazionale, l’immatricolazione ha luogo senza particolari formalità. Ciao a tutti Registro degli ospiti Airbnb. https://www.service-public.fr/simulateur/calcul/cout-certificat-immatriculation. Sinceramente mi hai fatto venire un bel dubbio. Costo e tempo immatricolazione auto estera. – quitus fiscal Sei stato utilissimo. Se utilizzi la tua auto per fare il pendolare tra il paese in cui vivi e quello in cui lavori, devi immatricolarla e pagare le relative tasse in quello in cui vivi, non in quello in cui lavori. Potresti dirmi qual’è l’agenzia che te l’ha fatto? Vorrei reimmatricolare la mia Citroën C2 del 2005. Re: Auto Francese da condurre in Italia. Comunque puoi trovarlo facilmente online. Complimenti per l’articolo, molto chiaro e ben fatto! Visto che ho completato la procedura di reimmatricolazione (macchina comprata a mio nome due anni fa in Italia) riassumo qui la mia esperienza. Vorrei “esporre” il problema che ho incontrato proprio in questi giorni nel tentativo di cambiare la targa alla mia vettura sperando di avere una dritta per risolverlo e anche perché possa servire alla comunità italiana che vive in Francia! Se non reimmatricolo l’auto in Francia, cosa succede se mi fermano? Che cosa ti stanno chiedendo esattamente? tecnico e ancora valido per 10 mesi,ed e stato effetuato dal attuale proprietario che e un registrato venditore di auto in Francia. mi dispiace, ma non ho ben capito la tua situazione. Ieri son andata alla mia Sous préfecture nel 92. Vi farò sapere io all’ora per i futuri interessati. La mia idea era quella di lasciarla li finché non avessi avuto una targa francese e quindi l’assicurazione.