Maggioli, fece una delibera per attuare questo obbligo, Il Manuale del Progettista scritto da me, edito da Maggioli, variazioni di prospetto dopo il Decreto Semplificazioni, la CILA a Roma: i segreti per non sbagliare, è obbligatorio redigere un progetto impiantistico, che può essere anche semplice per certi versi, è necessario che questo progetto rispetti le direttive tecniche specifiche del nuovo decreto interministeriale del 26/06/2015 che ha sostituito il precedente 59/09, NON è richiesto il deposito del progetto presso gli uffici comunali (salvo il verificarsi di alcune condizioni, e salvo diverse indicazioni del singolo Comune), NON è necessario depositare alcuna pratica urbanistica presso il comune/municipio di competenza (a meno che il rifacimento dell'impianto non avvenga contestualmente ad altri lavori che invece necessitano il deposito di una pratica amministrativa; si consideri comunque che l'installazione in facciata di una caldaia nuova è soggetto a SCIA) ma è facoltativo l'invio di una CIL in carta semplice, una efficienza media superiore al corrispondente valore della tabella 8 dell, ogni locale o "zona termica uniforme" deve avere. (Naturalmente presupposto il parere positivo dell'assemblea condominiale).- Il passaggio degli impianti in facciata sono sottoposti anch'essi ad un autorizzazione preventiva? PRATICA EDILIZIA 2021: CILA SCIA, manutenzione ordinaria, straordinaria, ristrutturazione, permessi e costi Guida completa sulla manutenzione ordinaria, straordinaria e ristrutturazione aggiornata al 2021.Le pratiche e i permessi necessari (CILA CIL o SCIA) al variare delle lavorazioni edili, i costi, le sanzioni, i tempi, le detrazioni fiscali e le opere ricadenti nell'attività di edilizia . Mi sembra assurdo. (Si tratta di tubazioni mandata e ritorno per il liquido, e il cavo di alimentazione della macchina).- IL ponteggio necessario ai lavori in oggetto sarà svincolato dall'autorizzazione edilizia già acquisita per la ristrutturazione dell'appartamento e quindi legato solamente all'acquisizione del POS e PiMUS.Ancora complimenti Fabio. Comunque se non interpreto male, la legge 90/13 (conversione in legge del dl 63) ha disposto l'abrogazione del dpr 59/09 quando saranno pubblicati i decreti di cui all'art 4 comma 1 del d.lgs. La CILA si compone di quattro parti. 28/2011 Decreto Rinnovabili che, all'art.11 con rimando all'ALLEGATO 3, specifica che "gli impianti di produzione di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria" e della percentuale "della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento" pari al 35% quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. che alla fine sei tu che dichiari, quindi alla fine il controllo su dettagli di questo tipo potrebbe anche essere blando. La pratica deve essere asseverata, cioè in parte costituita dalla relazione tecnica di un tecnico abilitato che assevera, appunto, che l'intervento è conforme a tutte le norme vigenti in materia edile, nonché alla normativa urbanistica urbanistica locale. teoricamente si, perché le caldaie a condensazione di ultima generazione hanno quasi sempre un valore talmente alto che il rendimento medio stagionale è spesso automaticamente verificato. ?...SONO QUASI IN CONSEGNA DELLA SCIA E MI SI E' PRESENTATO QUESTO DILEMMA!!?! 380/2001). In questo caso assume la denominazione CILA e necessita di una relazione asseverata da parte di un tecnico abilitato. E' possibile derogare a quanto stabilito dal comma 9 neicasi in cui: a) si procede, anche nell'ambito di una riqualificazioneenergetica dell'impianto termico, alla sostituzione di generatori dicalore individuali che risultano installati in data antecedente aquella di cui al comma 9, con scarico a parete o in canna collettivaramificata; b) l'adempimento dell'obbligo di cui al comma 9 risultaincompatibile con norme di tutela degli edifici oggettodell'intervento, adottate a livello nazionale, regionale o comunale; c) il progettista attesta e assevera l'impossibilita' tecnica arealizzare lo sbocco sopra il colmo del tetto. Detrazione parcella architetto per ristrutturazione. In relatà penso che verranno, vedranno che non c'è caldaia a gas, e se ne andranno. Copia Atto di Proprietà; Buongiorno Arch. In questo caso assume la denominazione CILA e necessita di una relazione asseverata da parte di un tecnico abilitato. Il DM 37/08 è una norma più che altro operativa, e sancisce. A questo punto cosa posso fare per detrarre nello specifico i costi di realizzazione di questo impianto termico: a) posso asseverare all'enea che questo impianto va a farmi risparmiare energeticamente in sostituzione di 2 scaldabagni ( 65% di detrazione), oppure posso far rientrare questo lavoro in lavori di manutenzione straordinaria (50%) ?Oppure magari nessuna delle due e mi sono perso qualcosa nell'informarmi. Tali imposizioni sono descritte nel DM 37/08, cioè non sono esplicitamente descritte ma ci si arriva per esclusione. Secondo me la relazione tecnica da produrre rimane quella del dpr 59/09, ma va allegata ad un progetto redatto in conformità del dm 37/08, quindi va fatta la relazione ma non va depositata presso alcun ufficio. ?...in cosa si incorre? In questo caso i prospetti esterni vanno fatti? In giro troverai molte guide tecniche…poco pratiche. La determinazione di ngn è un po più intricata. Qualora lo ottenessi vorrei mettere un impianto radiante di climatizzazione a soffitto con pompa di calore per riscaldamento raffrescamento e ACS. il decreto interministeriale non si pronuncia riguardo a chi è abilitato all'esecuzione di progetti termici. Qualora non fosse così prevederei, salvo problematiche relative al corretto funzionamento dell'impianto, di realizzare un locale tecnico interno all'immobile dove posizionare il serbatoio.Ultimo dubbio: nell'elaborato grafico, a parere suo, è opportuno, in questo caso, disegnare la pianta della copertura con l'indicazione dei pannelli solari?La ringrazio per la disponibilità.Saluti, Andrea Ribechini. A cosa serve la CILA e quali lavori permette di svolgere. si applica al volume effettivamente riscaldato, quindi quello che deriva dalla superficie calpestabile di ogni appartamento per l'altezza interna utile, escluso lo spessore dei muri esterni ed escluso tutto ciò che - ovviamente - non è riscaldato. Buongiorno,innanzitutto grazie per il post, veramente ben scritto ed esaustivo. 380/2001).È pertanto richiesta la C.I.L.A. !LE CHIEDO ANCORA CORTESEMENTE, NON ESSENDOCI MODIFICHE PROSPETTICHE MA SOLO L'INSTALLAZIONE ESTERNA DELLA CALDAIA POSSO EVITARE DI DISEGNARE I PROSPETTI ESTERNI??GRAZIE. 380/2001 che, all'art. è regolamentata, oggi, nel Testo Unico dell'Edilizia, racchiuso nel D.P.R. Beh certo farla internamente alla sagoma del fabbricato sarebbe impossibile, ma invece farla esternamente sarebbe possibile, salvo impedimenti di natura vincolistica: nel qual caso appunto saresti esentato dal doverla fare. non sembra fare riferimento al DM 37/08 ma recita:Il progettista o i progettisti, nell’ambito delle rispettive competenze edili, impiantistiche termotecniche, elettriche e illuminotecniche, devono inserire i calcoli e le verifiche previste dal presente decreto nella relazione tecnica di progetto attestante la rispondenza alle prescrizioni per il contenimento del consumo di energia degli edifici e dei relativi impianti termici, che il proprietario dell’edificio, o chi ne ha titolo, deve depositare presso le amministrazioni competenti, in doppia copia, contestualmente alla dichiarazione di inizio dei lavori complessivi o degli specifici interventi proposti, o alla domanda di concessione edilizia....La conformità delle opere realizzate rispetto al progetto e alle sue eventuali varianti, ed alla relazione tecnica di cui al comma 1 del citato articolo 8 del decreto legislativo n. 192 del 2005, nonché l’attestato di qualificazione energetica dell’edificio come realizzato, devono essere asseverati dal direttore dei lavori, e presentati al comune di competenza contestualmente alla dichiarazione di fine lavori senza alcun onere aggiuntivo per il committente. La domanda deve essere effettuata entro 15 giorni dalla conclusione dei lavori di finitura. (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata). Può essere presentata anche dall'inquilino, che utilizza l'immobile in base al contratto di locazione, con il consenso del . 3 commi a, b, c, numero1 e quindi non c'entrerebbero i nuovi impianti per edifici esistenti.Il 20 magicamente fa apparire il numero2 e dice addirittura che il tecnico deve valutare puntualmente l' effetto delle schermature.........mistero!! relazione tecnica asseverata Sono compresi tutti gli interventi non riconducibili all'attività di edilizia libera e non riconducibili all’attività soggetta al permesso di costruire. è pure vero che a volte sono loro stessi che ti dicono che per piccoli impianti il deposito della relazione non serve, ma la legge dice che serve quindi...chi ha ragione? 222/2016). Ci si rende subito conto che le opzioni a nostra disposizione sono davvero poche: possiamo installare una caldaia a camera stagna (che ha appunto 0,93) ma solo se siamo nelle condizioni di poter evitare l'applicazione di anche uno solo dei fattori correttivi, altrimenti "sballeremmo". La pratica cila viene compilata totalmente online sul suet, infatti il modulo prima cartaceo è stato reso editabile telematicamente. apertura o chiusura di vani porta su murature interne non portanti; Indegherò ancora e nel caso nel farò sapere. 2. Buongiorno,devo sostituire due gruppi frigo (solo freddo) aventi potenza frigorifera pari a 200kW cadauno.I gruppi frigo sono a servizio di un’impianto di climatizzazione.È obbligatorio redigere il progetto firmato da un professionista abilitato? Il SUET è uno sportello telematico a disposizione dei cittadini e dei tecnici professionisti progettato per semplificare la presentazione delle comunicazioni e delle istanze necessarie per la realizzazione degli interventi edilizi, agevolarne l’istruttoria  da parte degli uffici competenti, monitorarne lo stato d’avanzamento da parte di tutti i soggetti interessati sino alla conclusione dell’intervento edilizio. il nome scientifico è "calcoletto della serva" :-P in realtà è una media standard per edifici non particolarmente isolati. tratta di un appartamento posto al piano terra con ingresso indipendente di un corpo fabbrica costituito . si possono fare le opere non riconducibili ad attività edilizia libera, a D.I.A. 8 senza poi fare opere di adeguamento energetico secondo me non ha senso. Pensavo alla mia situazione e ho riassunto quanto segue:- Per ragioni di rendimento nel rispetto della normativa vigente e' necessario installare una caldaia a condensazione almeno 4 stelle;- per l'impossibilita' di locale interno dedicato la si deve installare all'esterno;- nel rispetto del decoro architettonico(tutelato anche dal codice civile) e per evitare ritorni dannosi in caldaia della condensa che si forma normalmente nelle canne fumarie esterne si preferisce lo scarico a parete;- ridotte sono le potenzialita' inquinanti;Secondo va bene il ragionamento a giustificare lo scarico a parete??...Grazie. Domanda a firma del Proprietario o avente Ruolo Con questa pratica amministrativa è possibile spostare tramezzi, aprire porte interne, rifare i bagni, sostituire gli impianti a servizio del . in teoria cambiando solo la caldaia l'obbligo non dovebbe estendersi alle valvole termostatiche, anche se sarebbero comunque una utile soluzione per modulare meglio il consumo, soprattutto con caldaie moderne, efficienti e modulanti. è regolamentata, oggi, nel Testo Unico dell'Edilizia, racchiuso nel D.P.R. La Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata va depositata, oltre ad altri allegati, unitamente ad un progetto ed una relazione tecnica che devono essere redatti da un tecnico abilitato. In sostanza parliamo di frazionamento immobiliare compiuti con modeste modifiche interne. Una volta che il geometra presenta la CILA, si ritiene operativa immediatamente (fa fede la data di protocollo dell’Ufficio Tecnico). Possiamo dire che questa innovazione ha segnato un passo avanti sia nell'ambito delle azioni legislative a favore della semplificazione e sburocratizzazione . 380/2001). Ora dovendo consegnare io una scia per tutti i lavori nn devo redigere la relazione tecnica per limpianto che sta al responsabile d'impresa ma solo indicare nella mia relazione ciò' che verrà' fatto..vado bene?